Patata

patata agriaLa patata (Solanum tuberosum L.) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee.
Ha due fusti: uno sotterraneo detto tubero che è la parte commestibile, uno esterno che forma la parte vegetativa.
Originaria dell'America del Sud, viene coltivata poichè non si trova allo stato spontaneo.
La raccolta dei tuberi si effettua da aprile ad ottobre a seconda della varietà e della zona di coltivazione.
La raccolta dei tuberi, in genere, avviene 3 mesi e mezzo dopo la piantagione. Dal terreno molto asciutto si estirpa l'intera pianta. I tuberi vengono lasciati seccare sul terreno alcune ore quindi staccati e conservati al buio.


Nel tempo, oltre alle proprietà come alimento, sono state apprezzate anche le proprietà officinali: delle foglie i medici sfruttarono, in passato, il potere calmante per nevralgie e reumatismi mentre il tubero venne impiegato per problemi a carico di reni e vescica.
Dal punto di vista alimentare, le patate, hanno un considerevole valore nutritivo in quanto ricche di sali minerali quali calcio, sodio, potassio, fosforo, ferro, manganese, rame, zolfo; contengono, inoltre, vitamine del gruppo B, vitamina C, acido pantotenico, acido folico, protidi e lipidi.
Il tubero è molto indicato contro la diarrea e nelle enteriti.
Essendo un alimento alcalinizzante e nutriente, nonchè molto digeribile, può essere di gran giovamento ai convalescenti.
Un altro impiego della patata riguarda l'ingestione di piccoli corpi estranei: preparando una polentina soda questa, ingerita, servirà ad inglobare il corpo estraneo.
Le foglie esplicano un'azione antinfiammatoria e vengono usate, nella tradizione popolare, in caso di tosse secca, infiammazione delle vie urinarie, renella.
ATTENZIONE: le foglie contengono solanina, una sostanza velenosa che ne sconsiglia l'utilizzo. Oltre alle foglie tutte le parti aeree della pianta possono dar luogo, se ingerite, ad avvelenamenti. Si raccomanda quindi di usare in cucina e a scopo curativo solo patate non germogliate.

 
I CONSIGLI DEL FARMACISTA
- Per uso esterno, in caso di scottature e ustioni: sbucciare, lavare e tagliare a fette (oppure grattugiare) la patata applicandola sulla zona interessata.
- Per la sua azione emolliente, come preparata nel precedente punto, può essere utilizzata per asportare le croste.
- In campo cosmetico è uno dei rimedi più economici e non meno prodigiosi di altri: esercita azione lenitiva, antiarrossamento ed emolliente risultando quindi indicata soprattutto per pelli secche, sensibili, arrossate e in caso di scottature. Per sfruttare queste proprietà: cuocere la polpa bianca quindi ridurla in poltiglia con un terzo di acqua. Applicare su viso e collo quindi risciacquare con acqua fresca.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/erbe-medicinali/noce.html

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