Asparago

asparagiL'asparago è una pianta erbacea perenne alta fino ad 1,5 metri.
Ne esistono molte varietà, da quelle selvatiche comuni del sottobosco, a quelle coltivate per uso alimentare ed ornamentale. La parte commestibile (turione) è un getto che spunta alla base della pianta.
Le parti utilizzate sono le radici, che si raccolgono in autunno, per un uso medicinale ed i turioni, che si raccolgono in primavera, per uso alimentare.
Le radici vengono fatte essiccare al sole e si conservano in sacchetti o barattoli di vetro; i turioni si possono conservare surgelati.

Per il 90% gli asparagi sono composti da acqua e sono ricchi di preziosi elementi nutrizionali.
Non contengono colesterolo, il sodio è presente in minima quantità, sono ricchi di calcio, magnesio, potassio, manganese, fosforo, vitamine A e B.
L'acido folico è presente in abbondanza.
Inoltre, sempre per quanto riguarda la loro composizione chimica, contengono rutina (glucoside flavonoico) ed asparagina (uno degli amminoadici abbondanti che servono per la sintesi proteica).
Proprio a questa ricca composizione sono legate le importanti proprietà di questo alimento:
per il manganese e la vitamina A danno benefici ai reni ed alla pelle inoltre, la rutina, oltre alla funzione di legarsi al ferro bivalente (evitando che questo si leghi al perossido di idrogeno creando così radicali liberi, altamente reattivi, che possono danneggiare le cellule), ha anche la funzione di rafforzare le pareti dei capillari.
Per il loro importante effetto diuretico sono coadiuvanti contro idropisia (accumulo di liquido sieroso in una cavità del corpo), gotta (malattia del metabolismo caratterizzata da attacchi dolorosi e ricorrenti di artrite infiammatoria), calcoli renali (formazione di precipitati nel rene), reumatismi.
Alcuni dei componenti dell'asparago sono metabolizzati ed eliminati per via urinaria.
Il tipico odore forte dell'urina è determinato dai cataboliti contenenti zolfo (tioli e tioesteri).

I CONSIGLI DEL FARMACISTA:
La principale proprietà di questa pianta è quella diuretica e risiede nella radice.
Oltre che per problemi di ritenzione idrica è consigliata per diversi disturbi ed inconvenienti.
Bisogna fare attenzione perchè la radice di asparago ha effetto irritante sui reni ed è sconsigliata nel caso di infiammazioni, uricemia e renella (per l'elevato contenuto di sali di potassio).

Ritenzione idrica
Mettete in infusione, in una tazza d'acqua calda, un cucchiaio di una miscela composta da: 30g di radici di asparago, 20g di stimmi di mais, 15g di foglie di betulla.

Affaticamento della milza
Mettere 40g di radici in infusione in un litro di acqua bollente.
Lasciare riposare per 10', filtrare e bere 3 tazze al giorno lontano dai pasti.

Artrite reumatoide
Tenere 50g di radice sminuzzata in infusione per 10' in un litro di acqua calda. Filtrare e bere 3 tazze al giorno lontano dai pasti.
In alternativa acquistare l'estratto in erboristeria: da 2 a 10g al guiorno in due dita d'acqua.

Asma
Preparare un infuso mettendo 20-30g di radici in un litro d'acqua bollellente per 10'.
bere dalle 4 alle 6 tazze al giorno

Obesità
Risulta efficace l'estratto fluido nella dose di 40 gocce, diluite in acqua, per due volte al giorno.

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