Riso
Il riso (Oryza sativa L.) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee.
I frutti (cariossidi) sono dei granelli bianchi rivestiti da due gusci chiamati glumette.
Originario dell'Asia, attualmente è diffuso in tutti i continenti.
La sua coltivazione avviene in campi sommersi poichè lo strato d'acqua assicura alla pianta la condizione termica necessaria affinchè si sviluppi.
Si semina in primavera e si raccoglie dopo 6 mesi. Se ne utilizzano i frutti.
Fra tutti i cereali vanta la caratteristica di essere il più completo.
L'elevato contenuto di amido lo rende molto più saziante e meno calorico della pasta poichè, durante la cottura, assorbe notevoli quantità di acqua fino a triplicare il proprio peso.
Le proteine (soprattutto le prolammine) sono presenti in quantità molto limitata quindi il riso è adatto ai celiaci poichè il glutine, miscela proteica colloidale che si origina dall'unione di prolammina e glutenina, non riesce a formarsi.
Il riso integrale ha maggiori proprietà nutrizionali poichè il processo molitorio, basandosi sul separare il più possibile l'endosperma dalle altre parti della cariosside, determina la perdita di molte fibre, di vitamine (presenti nello strato aleuronico cioè lo strato cellulare sottile che si trova tra l'endosperma ed il pericarpo della cariosside) e di sali minerali (presenti soprattutto a livello del pericarpo).
Sia il riso integrale che il parboiled mantengono un buon contenuto di tiamina (vitamina B1), importantissima per molti processi tra cui quello di respirazione cellulare e di metabolismo dei carboidrati.
Il riso è considerato un prezioso alimento per le sue proprietà rimineralizzanti, nutrienti e rinfrescanti.
La parte del riso utilizzata a scopo officinale è l'amido contenuto nei semi: viene utilizzato negli stati infiammatori delle vie intestinali.
Come rimedio per la dissenteria di adulti e bambini viene utilizzata la salda d'amido (si ottiene riducendo l'amido di riso in polvere finissima che, a contatto con acqua bollente, si rigonfia formando una soluzione colloidale torbida e neutra).
Per avvalersi degli effetti terapeutici del riso bisogna cuocerlo in acqua poco salata; in alternativa si può bere il brodo di cottura colato.
Una dieta a base di riso cotto aiuta, in caso di ipertensione, a ristabilire valori pressori normali.
Per uso esterno viene utilizzato in impacchi contro arrossamenti, pruriti ed eczemi; per alleviare il mal di denti in caso di ascesso si possono applicare, sulla guancia, cataplasmi di riso molto cotto.
Numerose sono inoltre le applicazioni in campo cosmetico: la farina di riso è usata in maschere emollienti per pelli arrossate e disidratate; la polvere di riso, reperibile in erboristeria, viene utilizzata per la sua azione detergente, assorbente e protettiva. Quest'ultima, anticamente, veniva usata per proteggere la pelle dalle intemperie. Per le sue caratteristiche è indicata in caso di couperose o anche, semplicemente, per ritoccare il trucco a metà giornata se la pelle diventa lucida: basta tamponare leggermente il viso con la polvere che è trasparente.
I CONSIGLI DEL FARMACISTA
- Per fastidi intestinali: far bollire 100g di riso in 1 litro di acqua per 30'. Colate ed unite qualche goccia di limone. Bere a seconda delle necessità.
- Per arrossamenti e pruriti cutanei: far bollire 150g di riso in 1 litro di acqua per 30'. Colare, lasciare raffreddare e, utilizzando una garza, fare degli impacchi sulle zone interessate.
- Per pelli secche ed arrossate: mettere 3 cucchiai di farina di riso in 2 tazzine d'acqua e portare ad ebollizione finchè non si forma una pasta densa. Lasciare raffreddare bene per almeno 30', applicare sul viso per mezz'ora. Sciacquare abbondantemente con acqua tiepida.