Il ROSMARINO (Rosmarinus officinalis) appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, è un arbusto cespuglioso sempreverde tipico dell'area mediterranea.
Le foglie sessili, opposte, lineari, coriacee hanno la pagina superiore lucida , quella inferiore opaca per la presenza di peli.
Ha proprietà spasmolitiche, antibatteriche, antiossidanti.
Efficace per uso esterno contro i dolori reumatici, come purificante e tonificante della pelle.
Viene utilizzato nelle dispepsie per i suoi effetti stomachici ed anche nelle affezioni delle vie respiratorie.
Come infuso o decotto è usato come depurativo del fegato, come tonico e digestivo; per l'azione azione antisettica ed antibatterica del suo olio essenziale è utile in casi di raffreddore, tosse e febbre.
Ha azione energizzante sull'organismo e sulla psiche quindi è indicato per innalzare l'umore in casi di depressione e stanchezza.
Al tannino sono dovute le proprietà astringenti che rendono il rosmarino utile nei casi di dissenteria.
Curiosità:
- mescolato a menta e salvia qualcuno sostiene abbia effetti afrodisiaci
I CONSIGLI DEL FARMACISTA:
-Per meteorismo ed emicrania: mettere 50g di rametti di rosmarino spezzettati in infusione in 1 litro di acqua bollente per 20', filtrare e bere 1 tazza prima dei pasti principali.
-In menopausa, per mestruazioni irregolari, per affaticamento: far macerare due pugni di foglie di rosmarino tagliuzzate in 1 litro di vino bianco per 2 giorni, filtrare e bere in bicchierino.
-In casi di colecistite cronica: lasciare in infusione 10-20g di foglie di rosmarino in una tazza di acqua bollente da 15 a 20'. Bere 2 tazze al giorno, preferibilmente prima dei pasti principali. L'assunzione prima dei pasti aumenta la secrezione biliare.