Bacche di goji
Sono il frutto di un arbusto di origine tibetana appartenente alla famiglia delle Solanaceae (la stessa che include patata, pomodoro, melanzana, peperoncino...).
Hanno forma leggermente allungata e contengono semini appiattiti.
Le foglie della pianta sono particolarmente ricche di flavonoidi, in modo particolare di rutina, sostanza antiossidante, antistaminica, inibente lo sviluppo di alcuni tumori, vasotonica.
Per la presenza di betaina e luteina sono sconsigliate in gravidanza.
Nelle bacche di goji sono presenti molte sostanze potenzialmente utili alle quali si associa un potenziamento delle difese immunitarie, l'azione antiossidante, l'effetto tonico, l'incremento della concentrazione mentale, il miglioramento della funzionalità intestinale.
Sono un'ottima fonte qualitativa di trigliceridi, prevalentemente di acidi grassi insaturi con un'ottima frazione di polinsaturi essenziali: acido linoleico ed alfa-linoleico. L'effetto positivo di questi è rivolto a lipidemia, glicemia e pressione sanguigna.
Il potere riducente sulla colesterolemia in eccesso è inoltre potenziato dalla presenza dei fitosteroli. Il risultato è di moderazione del rischio cardiovascolare.
Tra le sostanze contenute meritano di essere menzionate le vitamine liposolubili, in particolare vitamina E e carotenoidi con fortissimo effetto antiossidante. I carotenoidi inoltre proteggono il meccanismo visivo.
L'azione contro lo stress ossidativo è ancora più marcata dalla contemporanea presenza di vitamina C, importante precursore del collagene ed elemento implicato nei meccanismi di difesa immunitaria.
Questi frutti sono anche ricchi di calcio (importante per le ossa), di ferro (fondamentale per il trasporto dell'ossigeno nel sangue), potassio, zinco e selenio.
In commercio si trovano prevalentemente in forma disidratata oppure in polvere. Ovviamente la lavorazione delle bacche determina una notevole perdita di vitamine e di acidi grassi poliinsaturi.
Esse rappresentano, comunque, un buon alimento polifunzionale svolgente il ruolo di integratore antiossidante con importanti proprietà fitoterapiche e nutraceutiche.
Per la tendenza a compromettere il metabolismo di alcuni principi farmacologici, bisogna prestare attenzione in caso di assunzione di anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antiipertensivi e, generalmente, molecole che vengono prevalentemente metabolizzate a livello epatico.