La "pizza e minestra" è un piatto che risale alla tradizione contadina della regione Molise. Per pizza si intende un impasto di acqua e farina di mais che nutrizionalmente andava a sostituire il pane. La lievitazione viene data dal bicarbonato.
Veniva cotta nel forno a legna.
La minestra è un insieme di verdure e brodo di carne di maiale.
È un piatto energeticamente molto ricco che rappresentava l'ideale per reintegrare tutte le energie impiegate nella lavorazione dei campi, soprattutto quando le temperature esterne erano piuttosto rigide.
Ad oggi "pizza e minestra" continua a rievocare ricordi di adolescenza in chi, quando la prepara, come si può notare dalle dosi, rivolge il pensiero a tutta la famiglia, mettendo ancora, in ciò che cucina, l'amore, la dedizione e la passione che l'accompagnano da oltre 80 anni.
Grazie nonna Antonietta.
INGREDIENTI
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INFORMAZIONI |
Per la minestra:
- 1 kg di verza
- 1 kg di rape
- 1 kg di cotechino
- 1 kg di pancetta
- 3 L di acqua per il brodo di carne
- 5 spicchi di aglio
- 5 cucchiai di olio evo
- sale qb
- peperoncino
Per la pizza:
- 1 kg di farina di granoturco
- 1 L di acqua bollente
- 1 cucchiaio di bicarbonato
- 1 cucchiaio di sale
- 2 cucchiai di olio evo
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Difficoltà |
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MEDIA |
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Persone |
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12 |
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Preparazione |
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30' |
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Cottura |
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90' |
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Calorie  |
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1077 Kcal per persona |
PREPARAZIONE
Pulire la verza e le rape, lavarle e lessarle in acqua bollente per 3' dalla ripresa del bollore senza coprire la pentola col coperchio. Scolarle leggermente tenendo da parte la loro acqua di cottura e trasferirle in una pentola dove sono stati fatti dorare 5 spicchi d'aglio in 5 cucchiai d'olio.
Farle insaporire per circa 10' a coperchio chiuso, rimestando di tanto in tanto; se si asciugano troppo aqggiungere un pò dell' acqua di cottura tenuta da parte.
Intanto cotechini e pancetta a pezzi grossolani vengono fatti cuocere in 3 l di acqua bollente leggermente salata per 90' circa (testare la cottura che ovviamente dipenderà anche dalla grandezza dei pezzi di carne).
Quando la carne è cotta trasferire il suo brodo nella pentola delle verdure e far proseguire la cottura.
Nel mentre procedere alla preparazione della pizza.
Setacciare la farina in una ciotola capiente.
Aggiungere 1 cucchiaio di bicarbonato, 1 cucchiaio di sale, 2 cucchiai di olio.
Impastare mano a mano che si aggiunge 1 l di acqua bollente.
Regolare la quantità d'acqua in modo che l'impasto sia morbido ma compatto, nè duro, nè liquido. Il rapporto farina acqua è circa 1 a 1.
Disporre il composto su carta forno in una teglia dandole una forma rotonda alta circa 4cm e fare dei fori con il dito sulla pizza.
Cuocere in forno statico (tradizionale) già caldo a 220°C per un'ora circa.
La pizza deve risultare dorata.
A cottura ultimata sgretolare la pizza prima che si freddi e metterla nella pentola dove si sono fatte cuocere le verdure col brodo di carne.
Rimestare bene mano a mano che si aggiunge la pizza sbriciolata.
Se necessario, poichè la consistenza deve essere morbida, aggiungere al composto dell'altra acqua di cottura delle verdure.
A piacere aggiungere peperoncino, se di proprio gusto si sposa perfettamente con questa ricetta.
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