Pepe

Il Pepe (Piper nigrum) appartiene alla famiglia delle Pirperacee. I suoi frutti vengono fatti essiccare e vengono utilizzati come spezie.
Da questo, tramite diversi processi di lavorazione, vengono ottenuti pepe bianco, pepe nero e pepe verde.
Il suo gusto piccante è dato dalla piperina, un alcaloide che si trova nello strato superiore dei frutti del pepe.
La piperina può bloccare la formazione di nuove cellule adipose e ridurre il livello di grassi nel sangue come risultato dell'interferenza con l'attività di geni che promuovono la formazione di nuove cellule adipose. Con la piperina aumenta la secrezione di succhi digestivi e viene accellerata la digestione degli stessi. Tramite l'aumento della neurotrasmissione di dopamina e serotonina (sostanze carenti in chi soffre di depressione) la piperina ha effetti antidepressivi.
La pianta del pepe è una legnosa perenne, i fiori sono piccoli ed il frutto contiene un solo seme.
Sin dalla preistoria, in India, il pepe è usato come spezia.
Al contrario del peperoncino, le particelle costituenti la droga macinata non sono solubili quindi ogni granello di pepe ingerito non viene assorbito e si trova a contatto con le mucose dell'apparato digerente con la capacità di provocare uno stato d'infiammazione.
Pertanto non dovrebbe essere utilizzato da persone che soffrono di reflusso e/o di problemi intestinali.
Meglio evitare l'uso del pepe nei bambini e negli anziani.
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