Fragola

Fragola

La fragola (Fragaria vesca L.) è una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Rosacee.
Ha due tipi di fusto: uno è strisciante, detto stolone, l'altro è molto corto, nasce dal primo ed origina foglie e fiori.
I frutti, o meglio falsi frutti, sono formati da una parte rossa carnosa sulla cui superficie sono inseriti i veri frutti (acheni).
Si tratta di una pianta che ha un'ampia diffusione ed è presente sia allo stato selvatico (in boschi, prati, campi) che coltivata. Richiede un terreno dove non ci sia ristagno di acqua che favorirebbe la formazione di muffe che, aggredendo l'apparato fogliare, lo farebbero seccare.
Delle fragole si utilizzano le foglie (per preparare infusi, raccolte soprattutto in primavera) ed i falsi frutti (raccolti in estate). Le foglie si conservano facendole essiccare all'ombra e poi chiudendole in sacchetti o barattoli; i falsi frutti possono essere congelati o utilizzati in preparazioni quali marmellate, liquori, sciroppi ecc.

I benefici della fragola erano noti fin dall'antichità tanto che Linneo soprannominò la pianta "beneficio degli dei" poiché guarì, proprio grazie a questa, da una grave forma di gotta. Nei secoli successivi, per la loro proprietà diuretica, vennero impiegate nella cura di gotta e tisi.
Non di rado però, le fragole, provocavano manifestazioni allergiche ed orticarie.
A scopo medicinale vengono utilizzati rizoma, foglie e frutti della pianta. Le foglie sono utili sia giovani che vecchie e vengono sfruttate per diverse funzioni: quelle vecchie come astringente intestinale mentre quelle giovani hanno proprietà antireumatiche, emostatiche e diuretiche.
Il fatto che la fragola sia efficace contro la gotta è giustificato dal contenuto di acido salicilico che ha una notevole influenza sulla pressione sanguigna e sulla circolazione del sangue.
La fragola ha un modesto potere calorico, determinato in prevalenza dal fruttosio. L'apporto di grassi e proteine è trascurabile mentre ha un buon contenuto di calcio, potassio, manganese, ferro , fosforo, vitamina C, acido folico. Alla vitamina C (acido ascorbico) è dovuto il potere antiossidante che, peraltro, è ben supportato dai flavonoidi e più precisamente dalla fisetina, un flavonolo ampiamente studiato in letteratura scientifica per supposti effetti antietà, antiinfiammatori, antiossidanti ecc.  Tra le molte proprietà di questa pianta spiccano quella depurativa, diuretica, antianemica, lassativa. 


I CONSIGLI DEL FARMACISTA:
- Il succo fresco di fragola, mescolato ad un'uguale quantità di latte, permette di realizzare una maschera nutriente, perfetta soprattutto per arrossamenti dovuti a prolungata esposizione solare. Applicare sulla pelle per 20' quindi risciacquare.
- Le foglie fresche e contuse, applicate localmente, sono un valido aiuto contro la couperose.
- Fate bollire 30g di foglie secche in 1L di acqua e colate. Sono utilissime in caso di artrite e gotta. Bevete il decotto nell'arco della giornata.